Domande frequenti

Consulta le tabelle dei veicoli riportate nelle offerte e le limitazioni ivi specificate! Se il tuo veicolo è presente nell’elenco, il pezzo che ti abbiamo offerto è sicuramente perfetto per la tua auto. Un’ulteriore verifica non è necessaria. In questo caso sono importanti anche le limitazioni specifiche per anno di fabbricazione, indicate fuori dalla tabella, sulla destra!

Per associare in maniera corretta i componenti dei freni, si ricorre in parte all’indicazione del codice PR (significa: “codice dell’equipaggiamento primario” dei produttori Audi, Seat, Škoda, VW, Volkswagen). Si tratta di un codice a 3 cifre, come per esempio “1LB” o “1KD”. Si trova nel libretto di manutenzione (tagliandi pianificati), nel libretto di bordo, sul retro della prima pagina del manuale di istruzioni o sull’etichetta con i dati del servizio clienti (adesivo) nel bagagliaio.

Per la corretta assegnazione dei pezzi di ricambio in alcuni casi viene indicato il numero VET. Lo trovi sulla targhetta apposta nel vano motore.

Per la corretta assegnazione, per esempio dei cilindri del freno ruota, in alcuni casi viene indicato il numero ORGA (significa: numero organizzazione dei produttori Citroën e Peugeot), indica la data di produzione di ogni singolo veicolo. Si tratta di un codice composto da 6 cifre, di cui le prime 4 costituiscono appunto il cosiddetto numero ORGA. Nei veicoli di costruzione più recente è presente uno 0 davanti alle 4 cifre, a loro volta seguite da un codice alfanumerico, che indica il sito di produzione, per esempio: 08549 CA (05.04.2000 presso Aulnay-sous-Bois, Francia). Il numero è indicato in diversi punti del veicolo, compreso anche il tuo libretto di manutenzione.

Si può anche individuarlo facendo una ricerca in rete con le parole “calcolo numero ORGA”: ci sono infatti parecchi siti che offrono questa possibilità.

Gli ultimi due caratteri della sequenza alfanumerica forniscono informazioni sul sito di produzione:

88 - Mulhouse

78 - Porto Real (Brasile)

81 - Poissy

83 - Ryton

U5 - Pininfarina (Italia)

U8 - Sevel Sud Val di Sangro (Italia)

U9 - Sevel Nord Valenciennes

89 - Sochaux

85 - Vesoul

82 - Villaverde (Spagna)

FV - Vigo (Spagna)

Il codice motore è reperibile in punti diversi a seconda del produttore, ecco qualche esempio:

In alcune delle nostre offerte indichiamo le limitazioni di idoneità dei pezzi tramite il numero di telaio dei veicoli (per esempio: “adatto solo a veicoli con numero di telaio fino a 1J-W-013700”).

Ecco alcuni esempi su come effettuare una lettura corretta.

Nel nostro esempio con il numero 1J-W-013700 il veicolo risulterebbe inadeguato in quanto fa fede il codice 1J-X-000001.

WDD – posizioni dalla 1 alla 3 – codice mondiale produttore

169 007 – posizioni dalla 4 alla 9 – serie. Questa caratteristica varia in base al produttore. Per esempio VW non utilizza le posizioni dalla 4 alla 6 (e infatti sono riempite con “ZZZ”), ma solo le posizioni dalla 7 alla 9. Opel non usa le posizioni dalla 4 alla 7 (e infatti sono riempite con “0000”), ma solo le posizioni 8 + 9.

1 – posizione 10 – codice identificativo dell’anno del modello (che non è necessariamente quello di fabbricazione!)

J – posizione 11 – stabilimento di produzione

236589 – posizione dalla 12 alla 14 – 2a parte del codice mondiale produttore se alla 3a posizione c’è un 9, in tutti gli altri casi è parte della numerazione progressiva.

236589 – posizioni dalla 12 alla 17 numerazione progressiva, crescente

Puoi identificare il produttore del sistema frenante montato sul tuo veicolo, grazie alla dicitura impressa sulla pinza freno.

La grandezza dei cerchioni montati sul tuo veicolo non è di per sé rilevante. Fondamentale è invece quello che è indicato in tal senso sul libretto di circolazione.

Nei libretti di tipo nuovo, trovi questa indicazione al punto 15.1 (asse anteriore) + 15.2 (asse posteriore), nei libretti meno recenti, è riportata ai punti 20-23.

Eventuali differenze con quanto sopra specificato sono ammesse, purché le indicazioni siano comunque presenti.

La data di prima omologazione è riportata sul libretto di circolazione, mentre quella di fabbricazione puoi individuarla tramite il codice identificativo del veicolo. In caso di macchine usate o veicoli importati (reimportati) dall’estero, la data della prima omologazione corrisponde sempre al giorno in cui il veicolo è stato ammesso alla circolazione per la prima volta sul territorio nazionale.

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