Sensori / valvole

Le automobili più recenti sono dotate di un numero elevato di sensori e valvole che contribuiscono al funzionamento corretto ed efficiente dell’automobile, garantendo anche la sicurezza del motore e dei suoi componenti. Fra i componenti di maggior interesse di questa categoria, il sensore di pressione dei gas di scarico e il sensore di temperatura del carburante sono fondamentali per il funzionamento corretto del sistema di scarico e del motore. Sapere a cosa servono questi sensori e i segnali che potrebbero indicare un guasto può essere utile per mantenere il tuo veicolo e le sue prestazioni a livelli ottimali. 

L’importanza del sensore di pressione differenziale del FAP (filtro antiparticolato)  e del sensore della temperatura del gasolio è spesso sottovalutata. Anche quando i segnali di un possibile malfunzionamento o guasto sono chiari, molti automobilisti non si preoccupano delle cause e delle possibili conseguenze. Tuttavia, un problema a questi sensori può incidere molto sia sulle prestazioni che sulla durata del tuo veicolo. È consigliabile rivolgersi al proprio meccanico di fiducia per diagnosticare prontamente qualsiasi problema ed eventualmente procedere con la sostituzione di uno o più sensori prima che il guasto possa estendersi ad altri componenti, se non addirittura all’intero motore. 

Mentre la sonda lambda rileva la composizione dei gas di scarico, il compito del sensore pressione del gas di scarico è quello di monitorare la pressione dei gas all’interno del sistema di scarico. Per poterlo fare, viene posizionato sia a monte che a valle del FAP. I sensori di pressione differenziale del sistema di scarico sono montati su vetture con motore sia a benzina che diesel. Tuttavia, è più frequente trovarli su automobili a gasolio e dotate di FAP. 

Come già accennato, questo componente permette alla centralina di avere dati precisi e continui rispetto alla pressione dei gas all’interno del sistema di scarico. È grazie a questo sensore che è possibile:

Attraverso due tubi posizionati a monte e a valle del filtro antiparticolato, il sensore rileva la pressione dei gas di scarico in questi due punti specifici. Il sensore di pressione differenziale calcola la differenza fra i valori rilevati e, dopo averlo convertito in un segnale elettrico, invia l’informazione alla centralina dell’automobile. A questo punto, la centralina avrà tutte le informazioni necessarie per mantenere il sistema perfettamente funzionante e, quando necessario, potrà avviare il processo di rigenerazione del filtro antiparticolato. 

Questo piccolo componente è soggetto a sollecitazioni continue e tende col tempo a usurarsi, provocando malfunzionamenti e rotture del sensore stesso. In caso di problemi del sensore della pressione del gas di scarico, la centralina dell’automobile non riceve i dati necessari per la regolazione della pressione. Avvisa pertanto il guidatore accendendo la spia del motore sul cruscotto. Per quanto riguarda il funzionamento del veicolo, in caso di guasto di questo sensore, noterai un peggioramento delle prestazioni del motore. Inoltre i gas di scarico non verranno emessi correttamente causando un potenziale surriscaldamento del motore e della trasmissione. Infine, il colore dei gas di scarico sarà molto più scuro. 

Il sensore di pressione FAP è solitamente posizionato all’interno del vano motore, mentre la collocazione precisa dipende dal modello di vettura. Non essendo sempre facile da raggiungere, diagnosticare un guasto può essere difficile per chi non è particolarmente esperto. Inoltre, sono necessari attrezzi professionali per effettuare un’analisi accurata e rilevare eventuali malfunzionamenti. Per queste ragioni, è consigliabile rivolgersi a un’officina specializzata. 

Nei motori diesel, la pressione e la temperatura hanno un ruolo fondamentale nel processo di autocombustione che permette al gasolio di accendersi. Per questo motivo, è fondamentale per il funzionamento ottimale del motore che la temperatura sia monitorata costantemente, così che le candelette possano scaldare efficacemente il gasolio, permettendo alla pompa del carburante di offrire le migliori prestazioni. 

Questo sensore ha un ruolo fondamentale nei motori diesel e contribuisce a rendere il funzionamento del motore più efficiente e a migliorare le prestazioni complessive dell’automobile. Più specificamente, ha lo scopo di: 

Il sensore di temperatura del carburante, posizionato in prossimità della pompa del carburante, rileva la temperatura del diesel e trasforma questo dato in un impulso elettrico. Una volta inviato il dato alla centralina dell’automobile, questa provvederà a regolare l’iniezione di carburante in termini sia di quantità che di tempistiche, così da mantenere alte le prestazioni del veicolo. 

I segnali di malfunzionamento di questo sensore possono essere più o meno riconoscibili a seconda dell’entità della differenza fra la temperatura reale e quella rilevata. Se la divergenza è sottile, le differenze in termini di prestazioni e consumo non sono facili da percepire. Quando invece la differenza diventa più importante, si nota un aumento consistente del consumo di carburante e un calo di prestazioni del motore. Questa condizione di malfunzionamento può causare un’eccessiva o ridotta iniezione di carburante: nel primo caso, il carburante in eccesso non sarà bruciato durante la combustione e genererà un aumento dei consumi. Nel secondo caso, invece, la quantità insufficiente di carburante si tradurrà in un calo delle prestazioni e in possibili difficoltà di avviamento del veicolo. 

Seppur molto resistente, questo sensore lavora di continuo ed è soggetto a usura. Collocazione, importanza e componenti legati al suo funzionamento rendono la sostituzione raccomandabile solo alle mani esperte: una sostituzione imprecisa, infatti, potrebbe portare a ulteriori problemi per i componenti del veicolo. È quindi consigliabile rivolgersi sempre al personale di un’officina specializzata, in grado di diagnosticare gli eventuali problemi e di provvedere con precisione alla sostituzione del componente difettoso. 

La sostituzione del sensore pressione dei gas di scarico può variare in base al modello del veicolo e al prezzo della manodopera applicato dall’officina a cui hai deciso di rivolgerti. In generale, il prezzo per la sostituzione si aggira fra 100 € e 500 € circa. Per quanto riguarda, invece, il sensore di temperatura del gasolio, il prezzo è leggermente inferiore, da 100 € a 400 € circa. Si tratta di prezzi indicativi, che possono variare di molto in base al produttore del sensore del filtro antiparticolato e al costo applicato dall’officina. È possibile comunque risparmiare acquistando i tuoi nuovi sensori online dal negozio di ATP Autoricambi, portandoli poi con te in officina. Questo ti permetterà di evitare prezzi maggiorati e di pagare soltanto la manodopera, ottenendo un notevole risparmio senza dover rinunciare alla qualità dei tuoi ricambi. 

Grazie alla sua grande esperienza nella vendita di ricambi per veicoli, ATP Autoricambi ha pensato a una vasta selezione di sensori di pressione gas di scarico e sensori di temperatura e altri sensori e valvole dell'impianto di scarico, capace di soddisfare le necessità di tutti gli automobilisti, indipendentemente dal modello di veicolo che guidano. L’ampia selezione di ATP include, oltre al marchio di proprietà BestPrice, marchi rinomati per qualità e durata dei componenti, fra cui: 

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